Tupta: cannoniere ricercato

La squadra slovacca Under 17 è passata nella fase successiva di qualificazione per il campionato Europeo. Ha sconfitto in casa il Lussemburgo per 1 a 0 e la Lituania per 2 a 0. Tutti e tre i goals li ha segnati Lubo Tupta.

Cosa significano queste due vittorie?

-Molto. Abbiamo sfruttato il vantaggio di giocare in casa e cosi ci siamo qualificati per le partite in primavera.

Dopo l’ultimo incontro i giocatori ritornano al loro clubs. Recentemente hai viaggiato verso’ est, ma questa volta si va a sud.

– Sì (sorride). Sarà un viaggio in Italia a Catania.

Sei con il nuovo club solamente da un paio di settimane. Comè, ti piace la Sicilia?

– A Catania mi sento bene, mi piace.

Per quanto riguarda l’italiano?

– Sto migliorando. Con i termini calcistici non ho problema. Cerco di comunicare molto spesso.

Esattamente in quale squadra giochi? In Primavera?

– No. Sono ancora giovane ho 17 anni e gioco con gli (Allievi Nazionali), e a volte vado ad allenarmi con la primavera.

Come sono gli allenamenti in Italia?

– Bè ‘ non sono come da noi. Ad esempio, una volta alla settimana abbiamo allenamento di condizione. Nel corso degli allenamenti abbiamo solo esercizi di gioco, e facciamo tanto lavoro con la palla. A volte stiamo anche due ore e mezzo in campo.

Hai dietro di te una partita di prestigio?

– Sì, una. Abbiamo giocato contro il Napoli ed abbiamo perso 0 a 1.

Che numero hai sulla maglia?

– I numeri cambiano, dipende dalla posizione. Contro il Napoli ho avuto la numero nove.

Dove abiti?

– Direttamente presso l’accademia, che si trova nel complesso di formazione. La camera la divido con un croato e con David Berezny , che è un giocatore di primavera.

Vai anche tu a scuola ?

– Due volte alla settimana. Ad esempio, abbiamo matematica, e italiano.

Comè, ti piace la città di Catania?

– Non la conosco quasi per niente. Siamo a circa 30 km da essa. Vado solo a un centro commerciale, che è vicino a noi.

Hai incontrato già Norbert Gyomber, che è un pezzo forte nella serie A con il Catania?

– Sappiamo l’uno dell’altro, si allena anche lui presso il complesso di formazione, ma non abbiamo mai avuto il tempo di prendere un caffè insieme.